I Cursillos di Cristianità sono nati in Spagna, con esattezza a Palma de Mallorca, negli anni ’40, ad opera di alcuni giovani di Azione Cattolica, che si sforzavano di trovare un metodo per ridare vigore ed entusiasmo ai cristiani divenuti troppo “tiepidi” e già in preda ai primi segni del secolarismo.

primo-cursillo

Per cercare di invertire questa tendenza, in contrapposizione ad una pastorale incentrata prevalentemente sulle pratiche di pietà, i promotori del Movimento dei Cursillos di Cristianità, pensarono ad una soluzione innovativa, cioè uno strumento pastorale capace di presentare, in modo vivo e credibile, le verità fondamentali del cristianesimo.

– un cristianesimo, quindi, concepito come vita; vita che deve viversi e non solo verità che devono conoscersi o accettare passivamente;

– il trasferimento nella vita del fondamentale cristiano – vivenza – come esperienza vissuta e comunicata agli altri per poter influire sulla società con questa “vivenza”.

Tra i fondatori emerge Eduardo Bonnin, scomparso recentemente, il quale amava dire che i Cursillos sono nati «non per formare uomini di Chiesa, ma una Chiesa di uomini», ossia degli uomini che, avendo preso coscienza del proprio Battesimo, sappiano impregnare dello spirito evangelico gli ambienti in cui vivono e dove spesso Dio è sconosciuto.

eduardo-bonnin

In questo senso quelli che hanno vissuto l’esperienza del Cursillo sono chiamati a vivere a contatto diretto con le realtà del mondo, per testimoniare in esse la forza del Vangelo e la gioia di essere cristiani.

Dalla Spagna, come per un vero e proprio contagio, i Cursillos di cristianità si diffondono in tutto il mondo; oggi, infatti, sono presenti in tutti i continenti.

In Italia arrivano dalla diocesi di Ciudad Real, in Spagna. Il primo Cursillo tenutosi ufficialmente in Italia è quello della Diocesi di Fermo nel mese di marzo del 1963. Da allora il Movimento si è propagato in tutto il Paese, ed oggi è presente in circa 90 Diocesi.

Il Cursillo arriva in Sardegna nel 1971. Era il 28 ottobre del 1971 quando 10 persone, guidate da una equipe venuta da Fermo, si sono incontrate a Villa Tecla e hanno dato inizio alla presenza del Cursillo nella diocesi di Cagliari per poi diffondersi in molte parti della Sardegna.

La diocesi di Cagliari, a sua volta, porta il Cursillo prima a Nuoro, poi ad Oristano e a Lanusei. La diocesi di Nuoro lo porta a Sassari.